RESTAURO A VENEZIA

Rinnovando l'eredità veneziana

L'intervento si riferisce all'ultimo piano di uno storico palazzo cinquecentesco in campo S. Maurizio, adiacente all'omonima chiesa, sede della Scuola di Santa Maria degli Albanesi, collocato in angolo tra la stretta calle del Piovan ed il rio del Santissimo. 

Cliente
Privato
Anno
1985
Status
Completato
Team
progetto Flavio Albanese

Flavio Albanese
founder & partner

Flavio Albanese (1951), è fondatore e presidente di ASA studio albanese. Si forma come autodidatta combinando la sua passione per l’arte contemporanea con l’esperienza pratica di artigiano-architetto. Venuto a contatto con Carlo Scarpa, apprende da lui un approccio alla progettazione che rifiuta gli apriori, e che si declina di volta in volta in base alle occasioni, ai temi e ai contesti che incontra. Ha tenuto corsi all’École Polytechinique Fédérale di Losanna e all’Art Institute di Chicago (1980), all’University of Yale (1983), all’University of Architecture di Delft (2005), all’University of Florida (2006), alla Fundacion Proa de Buenos Aires (2008) e più volte presso le più importanti università italiane. Ha tenuto inoltre due workshop all’international summer school dell’Istituto Universitario d’ Architettura di Venezia nel 2009 e nel 2010. È stato membro di giunta di Confindustria Vicenza dal 1998 al 2001, del Comitato scientifico di Domus Academy (2004-2005) e del Comitato d’Onore di MIart (2009 e 2010), direttore dell’Officina del Porto di Palermo (2006-2008), vicepresidente del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio di Vicenza (2011-2015) e presidente della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza (2010-2016). Dal 2007 al 2010 è stato chiamato a dirigere Domus, la prestigiosa rivista internazionale di architettura, design e arte contemporanea. Attivo già dal 1971, nel 1987 fonda con il fratello Franco ASA studio albanese. I progetti dello studio sono stati pubblicati dalle più importanti riviste internazionali di architettura e design: il progetto Neores è stato segnalato nell’edizione 2003 dell’European Union Prize for Contemporary Architecture della Mies van der Rohe Foundation, mentre ASA studio albanese ha partecipato alla Biennale di Architettura di Venezia nelle edizioni 2004 e 2006. Flavio è un lettore e biblioflio (la sua biblioteca, a disposizione dello studio, conta di oltre 15.000 volumi) e un conoscitore e collezionista d’arte contemporanea.

L’appartamento è stato disegnato adottando di una serie di materiali e forme simboliche che richiamano la superba eredità artigianale veneziana. Il riferimento a Venezia è evidente nell’uso dei colori impiegati: il verde, l’azzurro e il grigio pervadono, allagandole, pareti, arredi, strutture murarie ed infissi, diventando così un palese richiamo all’acqua che, dal rio su cui si affaccia, sembra scorrere all’interno dell’abitazione. I pavimenti sono realizzati con grosse tessere di vetro di Murano con superficie zigrinata, percorsi da piccole tracce di mosaico d’oro: tessere d’oro che si rincorrono sugli arredi disegnati dallo studio e sulle porte, come una calligrafia bizantineggiante.

La casa di Venezia è stata pubblicata su Casa Vogue n. 166 del Settembre 1985 e sul Volume "Venice: The art of Living" di Frederic Vitoux (Author), Jerome Darblay (Illustrator) , Stewart Tabori & Chang Publishing, New York, 1991