DESPAR STORE PIAZZA DELL’UNITÀ D’ITALIA TRIESTE

Boutique sulla Piazza

In Piazza dell’Unità d’Italia il nuovo Despar Store è un omaggio all’eleganza neoclassica di Trieste.

Cliente
Despar
Anno
2018
Status
Completato
Dimensione
200 mq
Team
progetto Flavio Albanese

Flavio Albanese
founder & partner

Flavio Albanese (1951), è fondatore e presidente di ASA studio albanese. Si forma come autodidatta combinando la sua passione per l’arte contemporanea con l’esperienza pratica di artigiano-architetto. Venuto a contatto con Carlo Scarpa, apprende da lui un approccio alla progettazione che rifiuta gli apriori, e che si declina di volta in volta in base alle occasioni, ai temi e ai contesti che incontra. Ha tenuto corsi all’École Polytechinique Fédérale di Losanna e all’Art Institute di Chicago (1980), all’University of Yale (1983), all’University of Architecture di Delft (2005), all’University of Florida (2006), alla Fundacion Proa de Buenos Aires (2008) e più volte presso le più importanti università italiane. Ha tenuto inoltre due workshop all’international summer school dell’Istituto Universitario d’ Architettura di Venezia nel 2009 e nel 2010. È stato membro di giunta di Confindustria Vicenza dal 1998 al 2001, del Comitato scientifico di Domus Academy (2004-2005) e del Comitato d’Onore di MIart (2009 e 2010), direttore dell’Officina del Porto di Palermo (2006-2008), vicepresidente del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio di Vicenza (2011-2015) e presidente della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza (2010-2016). Dal 2007 al 2010 è stato chiamato a dirigere Domus, la prestigiosa rivista internazionale di architettura, design e arte contemporanea. Attivo già dal 1971, nel 1987 fonda con il fratello Franco ASA studio albanese. I progetti dello studio sono stati pubblicati dalle più importanti riviste internazionali di architettura e design: il progetto Neores è stato segnalato nell’edizione 2003 dell’European Union Prize for Contemporary Architecture della Mies van der Rohe Foundation, mentre ASA studio albanese ha partecipato alla Biennale di Architettura di Venezia nelle edizioni 2004 e 2006. Flavio è un lettore e biblioflio (la sua biblioteca, a disposizione dello studio, conta di oltre 15.000 volumi) e un conoscitore e collezionista d’arte contemporanea.

Franco Albanese

Franco Albanese
partner, CEO & executive director

Franco Albanese (Vicenza, 1958) lavora nel mondo dell’architettura e del design dal 1976. Laureato nel 1986 all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, l’anno seguente ha fondato a Vicenza ASA studio albanese, insieme al fratello Flavio. Da allora Franco è amministratore delegato e direttore tecnico dello studio, e in questo ruolo ha partecipato alla genesi, allo sviluppo e all’esecuzione dei progetti più importanti. Come progettista e direttore dei lavori ha seguito la sede di Medicina Veterinaria dell’Università di Padova (1997); “Neores”, l’insediamento produttivo e direzionale di Sinv Spa a Schio, Vicenza, (selezionato nel 2003 per l’European Union Prize for Contemporary Architecture della Mies van der Rohe Foundation); il progetto per il Municipio del Comune di Grumolo delle Abbadesse, Vicenza (1999); “Morimondo 17”, la riconversione industriale della sede Sinv spa a Milano (2000); l’headquarter di Margraf a Chiampo (Vicenza, 2006). Ha curato inoltre la progettazione del “Rocco Forte Verdura Resort” a Sciacca, in Sicilia (2005), dell’ampliamento dell’aeroporto di Pantelleria (2006), della nuova Rinascente di Palermo (2007), il progetto di riconversione Lindower 22 a Berlino (2011), la HTM Hybrid Tower di Mestre (2012), l’ampliamento della sede Fope a Vicenza (2016). Negli ultimi anni ha focalizzato l’attenzione sugli interventi di riconversione degli spazi industriali urbani, diventato un tema chiave nella filosofia di ASA studio albanese.

responsabile di progetto Piero Corradin

Piero Corradin
partner, head of projects

Piero Corradin è partner dello studio dal 2020 e head of project dal 2014. Si è laureato nel 2002 all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia e nello stesso anno ha iniziato a lavorare come architetto in ASA studio albanese. Tra i progetti più importanti seguiti da Piero si segnalano il progetto di riqualificazione urbana di un quartiere di Pechino su masterplan di OMA (2007), la nuova sede della Banca Popolare di Marostica (2006), la nuova sede direzionale delle AFV Acciaierie Beltrame a Vicenza (2007), il concorso per la Nuova Fiera di Vicenza (2008), il concorso internazionale “Recupero della cava di Mursia” nell’isola di Pantelleria (2010). Nel 2012 ha seguito il progetto della Hybrid Tower a Mestre (Venezia), nel 2016 l’ampliamento dell’headquarter Fope a Vicenza (2016) e il Polo Logistico Agroalimentare di Monselice (2016). Nel 2008 è stato tutor per PreVisioni, il workshop internazionale sul futuro masterplan di Vicenza; nel 2009 e 2010 in due edizioni del summer workshop dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia.

design manager Francesca Casara

Francesca Casara
architect

Francesca si è laureata allo IuaV di Venezia ed è architetto dal 2007. È approdata in ASA studio albanese nel 2012 e ha seguito con grande versatilità lo sviluppo di molti progetti, occupandosi sia di interventi di scala diversa (dal masterplan all’interior design), sia di fasi di lavoro differenti, dal concept alla fase esecutiva in cantiere. Tra i progetti seguiti, si segnalano la Nuova Fiera di Vicenza, il Golf Club Colli Berici e la Hybrid Tower di Mestre. Prima di arrivare in ASA studio albanese ha collaborato dal 2007 al 2011 per lo studio d’architettura padovano G&G, sviluppando in autonomia numerosi altri incarichi. Ama i viaggi, la natura e gli animali. È sciatrice pluripremiata e istruttrice d’equitazione, uno sport praticato a livello agonistico nella specialità del salto a ostacoli. Francesca preferisce le bollicine, ma solo nel vino, e il suo pattern favorito è l’animalier.

team Francesco Marangoni

Francesco Marangoni
3d models & digital printer supervisor

Francesco Marangoni (1982) si è laureato in Economia Politica all’Università degli Studi di Verona nel 2007. Dopo aver fatto per molti anni il proiezionista e la maschera allo storico cinema Odeon di Vicenza, nel 2006 è approdato fortuitamente in ASA studio albanese. Qui ha contribuito a collocare e catalogare gli oltre 15.000 volumi che compongono la biblioteca dello studio. Successivamente si è dedicato alla realizzazione dei plastici architettonici avvalendosi di un pantografo CAD/CAM e di una stampante 3D Zcorp 650. Benché abbia fondato e partecipi alla vita redazionale di una piccola web radio, in sala plastici si ostina ad ascoltare radio3 con un apparecchio analogico. Nel tempo libero cerca, con risultati alterni, di coltivare la passione per la lettura, la musica e i viaggi. Dalla library dello studio Francesco prenderebbe il Codex Seraphinianus, mentre il suo materiale preferito è la birra.

Charlotte Pigozzi

Charlotte Pigozzi
architect

Charlotte è architetta, è di Reggio Emilia ed è per metà francese. Ha frequentato il Politecnico di Milano dove si è laureata nel 2017 a seguito di un tirocinio presso l'atelier di Paulo Moreira a Porto. Ha raggiunto Asa Studio Albanese a Vicenza all'inizio del 2018, quasi in punta di piedi, per collaborare alla consegna delle ville del Verdura resort di Sciacca. Da allora ce la teniamo stretta. Cha, come viene chiamata da tutti, è poliglotta e multitasking ed è coinvolta in alcuni dei progetti più importanti affrontanti dallo studio ne. Ama viaggiare, fare yoga e se non facesse l'architetto le sarebbe piaciuto fare il “naso” profumiere. Condivide insieme alla nonna una ricetta speciale e segreta per i cappelletti, che non rivelerà mai. Il suo motto preferito è: chi conosce tutte le risposte, non si è fatto tutte le domande.

Filippo Zampese

Filippo Zampese
architect visualizer

Filippo è nato nel 1984, è diventato architetto con una laurea in Achitettura della Costruzione allo IUAV nel 2010 e si è specializzato in computational design al Master di Architettura Digitale di Venezia nel 2010. In ASA studio albanese dal 2015, si occupa di progettazione e modellazione 3D, di prototiping, di rendering e di post produzione di immagini e video. Prima di arrivare a Vicenza, ha lavorato a Maastricht presso SatijnPlus Architecten, a Milano per Cino Zucchi Architetti e a Roma per Fuksas Architecture. Oltre a progettare, Filippo fa il musicista e compositore negli A New Silent Coporation, con i quali ha all'attivo due album di musica post-rock strumentale (Everything Is Exactly As It Seems, 2009; Odyssea, 2016). Suona la chitarra elettrica (per la quale possiede una collezione di pedali che non sa usare) e il piano. Ama i cani, detesta le persone che parlano in treno, e questo forse spiega perché avrebbe voluto diventare astronauta.

Partners
Flos
Crediti fotografici
Germano Borrelli

La storia di Trieste è quella dello sposalizio con il suo mare e Piazza dell’Unità d’Italia è oggi la piazza sul mare più grande d’Europa. È stata definita “il salotto di Trieste” e per i triestini è il posto al quale si sentono più legati: qui pulsa tutta la vita cittadina. Tutti i palazzi presenti in Piazza Unità d’Italia sono neoclassici, nelle molte variazioni di un codice eclettico che manifesta al tempo stesso gusto, equilibrio e una sobria eleganza.  I colori, le forme e gli arredi neoclassici hanno rappresentato a lungo il punto di riferimento della vita triestina, sopravvivendo anche alle mode successive. Palazzo Pitteri è il più antico tra i palazzi di Piazza dell’Unità d’Italia ed esprime un neoclassicismo sobrio e raffinato. Poiché il nuovo punto vendita Despar di Palazzo Pitteri è completamente immerso in questa cornice, ASA studio albanese ha immaginato di allestire gli spazi dello store conferendo continuità tra il nuovo negozio e la piazza. Lo ha fatto utilizzando e attualizzando il lessico neoclassico per trasmettere continuità stilistica ai locali interni sia rispetto alla facciata sia rispetto al contesto: le pareti azzurro pastello, i pavimenti in parquet e i grandi lampadari in ottone conferiscono allo store l’aria di un classico caffè triestino.