"La villa e la vita nella villa come una specie di paradiso secolarizzato" (Mario Praz)
Il progetto di restauro di questa villa ottocentesca sulle romantiche colline tra Vicenza e Verona è segnato da un tratto coltissimo e raffinato, che introduce materiale ed elementi aulici come le volte e le colonne, citando un frame stilistico che si rifà esplicitamente ai segni palladiani. La doppia fila di colonne definisce uno spazio neoclassico arredato dai divani disegnati da Flavio Albanese per Driade.
La particolarità stilistica di questo intervento di recupero è stata valorizzata dalle pubblicazioni su Casa Vogue (1980) Interni (1981) e Manuale di arredanemento Driade (1982).