Il Rocco Forte Verdura Resort di Sciacca, in Sicilia, è un progetto di hospitality che si estende su una superficie di oltre 230 ettari e pervade il paesaggio senza invaderlo.
Il Resort attinge ai materiali, ai colori, alle tecniche costruttive e alle leggi naturali del genius loci dell’isola, traducendoli in un lessico contemporaneo. Le 203 suites, la grande Spa con piscine talassoterapiche, la main pool di 80 metri, il Centro Congressi e i tre campi da golf si calano con garbo e sensibilità nell’aspro ma accogliente paesaggio siciliano, grazie a un design calibrato sulla misura, sulla proporzione e sulla filosofia della simple luxury.
- Cliente
- Rocco Forte & Family Spa
- Anno
- 2005
- Status
- Completato
- Dimensione
- 25 ha
- Team
-
progetto Flavio Albanese —
Flavio Albanese
founder & partnerFlavio Albanese (1951), è fondatore e presidente di ASA studio albanese. Si forma come autodidatta combinando la sua passione per l’arte contemporanea con l’esperienza pratica di artigiano-architetto. Venuto a contatto con Carlo Scarpa, apprende da lui un approccio alla progettazione che rifiuta gli apriori, e che si declina di volta in volta in base alle occasioni, ai temi e ai contesti che incontra. Ha tenuto corsi all’École Polytechinique Fédérale di Losanna e all’Art Institute di Chicago (1980), all’University of Yale (1983), all’University of Architecture di Delft (2005), all’University of Florida (2006), alla Fundacion Proa de Buenos Aires (2008) e più volte presso le più importanti università italiane. Ha tenuto inoltre due workshop all’international summer school dell’Istituto Universitario d’ Architettura di Venezia nel 2009 e nel 2010. È stato membro di giunta di Confindustria Vicenza dal 1998 al 2001, del Comitato scientifico di Domus Academy (2004-2005) e del Comitato d’Onore di MIart (2009 e 2010), direttore dell’Officina del Porto di Palermo (2006-2008), vicepresidente del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio di Vicenza (2011-2015) e presidente della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza (2010-2016). Dal 2007 al 2010 è stato chiamato a dirigere Domus, la prestigiosa rivista internazionale di architettura, design e arte contemporanea. Attivo già dal 1971, nel 1987 fonda con il fratello Franco ASA studio albanese. I progetti dello studio sono stati pubblicati dalle più importanti riviste internazionali di architettura e design: il progetto Neores è stato segnalato nell’edizione 2003 dell’European Union Prize for Contemporary Architecture della Mies van der Rohe Foundation, mentre ASA studio albanese ha partecipato alla Biennale di Architettura di Venezia nelle edizioni 2004 e 2006. Flavio è un lettore e biblioflio (la sua biblioteca, a disposizione dello studio, conta di oltre 15.000 volumi) e un conoscitore e collezionista d’arte contemporanea.
Franco Albanese
partner, CEO & executive directorFranco Albanese (Vicenza, 1958) lavora nel mondo dell’architettura e del design dal 1976. Laureato nel 1986 all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, l’anno seguente ha fondato a Vicenza ASA studio albanese, insieme al fratello Flavio. Da allora Franco è amministratore delegato e direttore tecnico dello studio, e in questo ruolo ha partecipato alla genesi, allo sviluppo e all’esecuzione dei progetti più importanti. Come progettista e direttore dei lavori ha seguito la sede di Medicina Veterinaria dell’Università di Padova (1997); “Neores”, l’insediamento produttivo e direzionale di Sinv Spa a Schio, Vicenza, (selezionato nel 2003 per l’European Union Prize for Contemporary Architecture della Mies van der Rohe Foundation); il progetto per il Municipio del Comune di Grumolo delle Abbadesse, Vicenza (1999); “Morimondo 17”, la riconversione industriale della sede Sinv spa a Milano (2000); l’headquarter di Margraf a Chiampo (Vicenza, 2006). Ha curato inoltre la progettazione del “Rocco Forte Verdura Resort” a Sciacca, in Sicilia (2005), dell’ampliamento dell’aeroporto di Pantelleria (2006), della nuova Rinascente di Palermo (2007), il progetto di riconversione Lindower 22 a Berlino (2011), la HTM Hybrid Tower di Mestre (2012), l’ampliamento della sede Fope a Vicenza (2016). Negli ultimi anni ha focalizzato l’attenzione sugli interventi di riconversione degli spazi industriali urbani, diventato un tema chiave nella filosofia di ASA studio albanese.
responsabile di progetto Giuseppe Dal MolinGiuseppe Dal Molin
project managerGiuseppe, che preferisce essere chiamato Pino, si è laureato allo IUAV di Venezia nel 1993. L’anno successivo ha vinto insieme ad Antonio Paolin e Giuseppe Pianezzola il concorso per la realizzazione della nuova biblioteca di Marostica, progetto insignito del premio di architettura Città di Oderzo 1999. Ha iniziato la sua collaborazione con ASA studio albanese nel 1994 e, con alterne vicende, l’ha protratta fino ad oggi. Pino si occupa soprattutto di progetti nel campo dell’architettura residenziale e alberghiera, e nell’interior design. Per ASA studio albanese ha seguito personalmente il Rocco Forte Verdura Resort di Sciacca, uno dei main projects dello studio. Nel 2006 ha fondato assieme a Giuseppe Pianezzola e altri colleghi lo studio di progettazione Corte dei Roda. Tra i suoi libri preferiti c’è “I simulacri” di Philip K. Dick e in alternativa all’architetto gli sarebbe piaciuto fare il contadino.
team Lisa Bisarello —Lisa Bisarello
interior designerArrivata in Asa studio albanese nel 2001, Lisa è stata ingaggiata come personal assistant di Flavio Albanese per poi diventare interior designer e seguire progetti che variano dal design di mobili a quella dei pattern per i tessuti, sino alla progettazione di interni. Si è diplomata nel 1994 all'Istituto Tecnico per Geometri Canova di Vicenza, e prima di arrivare in Asa studio albanese ha lavorato dal 1994 al 1996 come disegnatrice di interni presso uno Studio tecnico Immobiliare, e dal 1998 al 2000 nel prestigioso showroom Fontana Arredamenti come commessa e progettista d'interni. Lisa ha una personalità sensibile, scrupolosa, caparbia e semplice. Preferisce l’acqua naturale e il suo proverbio preferito è “Volere è potere”.
Nicola Caputo
architectNicola è architetto e collabora con ASA studio albanese dal 2005. Si occupa prevalentemente della fase definitiva ed esecutiva dei progetti, coordinando in fase di cantiere i professionisti che intervengono nella realizzazione del progetto e affiancando i clienti nelle loro scelte, in modo da garantire la coerenza della visione progettuale dello studio con le aspirazioni dei committenti. Nicola ha seguito per lo studio progetti come il Rocco Forte Verdura Resort di Sciacca, la Hybrid Tower di Mestre, la Villa Coeur Jolie a Cap d’Antibes e numerosi altri progetti. Prima di collaborare ASA studio albanese, ha lavorato presso lo Studio Altieri di Thiene, nel campo del contract per interni nei luoghi di lavoro presso la Adotta e di nuovo come progettista presso lo Studio Gabbiani & associati, affrontando progetti di diversa scala tra cui ospedali, mall commerciali, infrastrutture e restauri. Vive a Vicenza con sua moglie e suo figlio; ama nuotare e, quando non è immerso nella progettazione in studio, si immerge in piscina, dove pratica nuoto premaster. Tra le sue letture preferite, “L’arte della guerra” di Sun ZU. Non potrebbe mai fare a meno di un paio di scarpe ben confezionate.
Rosa Lemos
Giuseppe Pianezzola
architectGiuseppe si è laureato allo IUAV nel 1993 e ha iniziato subito a collaborare con ASA studio albanese a Vicenza. Nel 2006, assieme ad alcuni colleghi, ha fondato lo studio di progettazione Corte dei Roda, continuando però la sua attività di progettista con ASA studio albanese. Si occupa prevalentemente di interior design e di ristrutturazione creativa di edifici storici, soprattutto a destinazione residenziale. Ha partecipato al restauro di Palazzo Bonaguro a Vicenza, al concept e alla progettazione esecutiva del Rocco Forte Verdura Resort di Sciacca e a molti altri progetti, seguendo l’intero iter delle commesse, dalla progettazione iniziale alla realizzazione e direzione dei lavori in cantiere. Attualmente vive con la compagna e i suoi due bambini a San Donà di Piave, nella provincia di Venezia, ma quando è in città ama passeggiare nell’amata piazzetta Palladio. Il suo proverbio preferito è “Non è mai troppo tardi”!
Giovanni Rizzo
architectVittorio Saccardo
Anna Tozzi
project manager, interior designerAnna è arrivata in studio nel 1982 dopo il diploma di liceo artistico. Ha contribuito alla crescita e allo sviluppo di ASA studio albanese, definendone lo stile e la sensibilità che lo contraddistinguono. Interior designer con spiccate doti per il disegno e i cromatismi, Anna si è da sempre interessata agli interni, alla distribuzione degli oggetti nello spazio e alla corretta ed elegante proporzione tra toni e volumi, seguendo i progetti dal concept alla progettazione, al coordinamento dei fornitori e al rapporto con i clienti. Oggi è una delle colonne di ASA studio albanese e il punto di riferimento per le scelte più importanti di interior design. La sua palette cromatica si è attestata nel tempo su nuance morbide e il suo colore più utilizzato è senza dubbio il beige, in ogni sua sfumatura. Anna ama la natura, gli animali, i cardigan ampi e caldi e le monografie di Liagre, queste ultime per piacere e necessità.
- Partners
- Olga Polizzi
- Crediti fotografici
- Germano Borelli, Roberto Patti, ASA studio albanese
- Website
- www.roccofortehotels.com/it/hotels-and-resorts/verdura-resort
“Verdura Resort” è il progetto per un complesso turistico di lusso della Rocco Forte Hotels sulla costa meridionale della Sicilia, in prossimità di Sciacca, a 30 km da Agrigento e dalla spettacolare cornice della Valle dei Templi. L’area coinvolta riguarda 230 ettari a macchia mediterranea affacciata sulle acque cristalline del mare di Sicilia. Il concept del Verdura Resort è rivolto a raggiungere un equilibrio elegante e garbato tra architettura e ambiente, attraverso una modellazione rispettosa e minimale del territorio. L’obiettivo è stato raggiunto puntando alla più alta sensibilità possibile delle nuove architetture verso il paesaggio. La linea formale del progetto è affrancata dai rigidi schemi geometrici e si accosta alle suggestioni della tradizione mediterranea (materiali locali, tecniche costruttive, corti e verande, rapporto interno/esterno), senza tuttavia rinunciare all’aplomb contemporaneo. Gli edifici esistenti sono stati sottoposti a un restauro meticoloso, mentre in quelli nuovi lo spirito mediterraneo è tangibile negli elementi e nei materiali, come il tufo vulcanico, il legno e bambù e nel contrasto luce-ombra, che facilitano l’integrazione del resort con il paesaggio e la natura. Un’architettura contemporanea e nuova, ma che ha solide radici nella tradizione dell’isola.
Le 203 suites, di 4 tipologie diverse, sono supportate da un SPA che conta di piscine talassoterapiche, hamman, sauna, piscina coperta e 11 cabine per i trattamenti. Il Resort dispone anche di un Centro Congressi, una scenografica main pool di 80 metri e 3 campi da Golf sul mare, di 18 e 9 buche, disegnati da Kyle Philips.
Il Verdura Resort è un progetto globale, affrontato a tutto tondo, dalla scala macroscopica del masterplan a quella quantistica dei dettagli più minuziosi. Anche gli interni sono il prodotto di una miscela ben calibrata di vecchie matrici mediterranee e nuove soluzioni, che riflettono la semplice arte del lusso e catturano l’essenza dell’isola. I pattern dei tessuti, il design dei mobili, le piastrelle dei caffè e dei ristoranti sono tutte creazioni originali concepite e progettate per Verdura seguendo lo spirito del luogo: la simple luxury della nuova tradizione siciliana.