Wedding (“der Wedding”) è un quartiere operario a nordovest di Mitte, Berlino. Agli inizi del secolo il sobborgo era uno dei fulcri dell'economia produttiva della capitale. Durante il periodo del muro, Wedding si trovava nella zona ovest controllata dai francesi e denominata "Wedding-Pankow Area". Lindower 22 occupa il perimetro e i locali della vecchia Max Hasse Maschinen Fabrik, in Lindowerstrasse al numero 22.
Wedding dista solo tre chilometri dalla Museuminsel e 5 minuti dall'Haupt Bahnhof. Per questa sua posizione epicentrica, per gli ampi spazi postindustriali disponibili e il basso costo degli affitti, a partire dagli anni 2000 il quartiere ha visto proliferare la vita creativa, diventando un punto focale della Berlino contemporanea. La mappa di Wedding è punteggiata di gallerie, piccoli musei, atelier d'artista e attività performative.
Il compound è costituito da 4 blocchi: due di essi (A e B) di rilevante interesse per l'archeologia industriale, sono stati recuperati. Un terzo blocco, sul fronte di Lindowerstrasse, è stato solo parzialmente mantenuto. Il quarto blocco invece, costituito da edifici più recenti di scarso valore architettonico, è stato abbattuto e verrà ricostruito in funzione del sistema di proprozioni e destinazioni d'uso concepito nel programma culturale e produttivo di Lindower 22.
La vocazione performativa di Lindower 22 e la sua trasformazione in un civic cultural hub ha inizio nel 2011 con il Micamoca Project Berlin, affidato a un collettivo di curatori che hanno rigenerato gli spazi dismessi allestendoli come location per arti performative contemporanee di differenti generi, aprendo il compound alla città.
Il progetto di refurbishing e retrofitting architettonico ha utilizzato il metodo delle strategie di rigenerazione rapida, un sistema sviluppato da asastudio per il refitting delle strutture in disuso. Il programma è stato applicato su Lindower 22 con interventi a differenti profondità, al servizio di due parole chiave: Basic e Useful. Basic, perché prevede l’utilizzo di componenti di standard industriale. E Useful, per il recupero e il riuso di tutti i sistemi ancora funzionanti.
Il risultato sono 10.000 mq di edifici pronti a diventare gallerie d’arte contemporanea, laboratori artigianali 3.0, atelier sperimentali, residenze d’artista e spazi capaci di accogliere qualsiasi tipo di insediamento creativo.
Lindower 22 sarà un urban think tank, uno spazio di libero pensiero e di libero scambio dei saperi, in cui creare, sperimentare ed evolvere insieme alla la città.